Tutte le creature, e ce ne sono molte sulla Terra, che si lasciano guidare soltanto dagli istinti, dalle esigenze fisiologiche, senza compiere nessun lavoro spirituale, non possono cambiare il loro destino: ciò che è stato decretato si realizzerà.

Quelle che invece lavorano strenuamente per potersi avvicinare al mondo della luce e dell'amore, vi si potranno sottrarre.

Il destino è crudele e implacabile, ma esse cesseranno di essere completamente in suo potere: d'ora innanzi vivranno in una sfera più sottile dove riceveranno degli elementi in grado di neutralizzare gli influssi nefasti. Se volete, anche questo è un destino; la Provvidenza è un destino, anche se di natura diversa: anche nella Provvidenza tutto è determinato, ma divinamente determinato!

Tutto qui. Ciò che vi ho appena detto è importante. Ormai sapete che se vi accontentate di vivere come tutti, senza fare nulla nei piani superiori, non potrete apportare grandi cambiamenti al vostro destino.

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"Le leggi della morale cosmica" - capitolo sulla reincarnazione

di Omraam Michaël Aïvanhov